a cura di Abba Sandro
1,4 : “Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta “.
SARA’ GIOIA PERFETTA
I miei occhi non possono vedere concretamente Colui che era al principio
– non ero fra quei fortunati –
ma con gli occhi della fede ogni fratello è Gesù Cristo,
presente davanti a me, soprattutto in chi soffre ed è abbandonato;
non ho potuto contemplare direttamente i grandi misteri della vita di Cristo…
non c’ero, ma ascoltando la Sua parola posso contemplarlo presente in me,
nei fratelli, nel creato, in ogni cosa che mi parla dell’Amore;
le mie mani non hanno toccato Colui che toccando risanava da ogni male:
ma le mie mani, nella carità, nel servizio donato con gioia,
possono toccare Cristo nei poveri, negli ultimi, nei piccoli, in ogni fratello.
E la gioia di annunciare tutto questo, che cioè Cristo è qui, presente fra noi,
sarà veramente perfetta.
Amen.
1,5 : “Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre “.
DIO E’ LA LUCE CHE MI INDICA IL CAMMINO
Un bivio, due strade, molte strade…
una sola è quella per la quale posso raggiungere la meta preparata per me da sempre.
Per ognuno di noi esiste solo una strada che si snoda nella luce sfolgorante di Cristo:
è quella della vocazione personale di ognuno, qualunque essa sia.
Le altre strade sono tutte, chi più, chi meno, offuscate, nebbiose, tenebrose,
man mano che si allontanano dall’unica strada.
Non è pensabile di percorrere un pezzo di cammino
su una strada qualsiasi dicendo:
“Beh, dopo ci sarà una deviazione che mi riporterà sulla strada giusta!”.
E’ un rischio troppo grande, a cui nessuno deve sottostare:
giocarsi la salvezza eterna per un capriccio, una “ragazzata”.
Signore, aiutami a percorrere sempre con coraggio, costanza e gioia
la strada di luce che Tu hai tracciato per me, per raggiungere, con Te,
la luce della gioia senza fine: il vivere con Te, in eterno.
Amen.
TESTIMONI DELLA LUCE
Chiamato a rendere testimonianza alla luce, qui e ora,
in un mondo di tenebre, dove l’odio e la violenza
fanno più notizia dell’amore…
Chiamato a portare il messaggio di salvezza
a tutte le genti, specie le più disperate,
quelle che hanno perso la fiducia in se stesse
e in Dio, quelle colpite da dolori troppo grandi per le loro forze…
Chiamato ad essere Cristo visibile fra le persone che mi incontrano,
con i suoi tratti di misericordia e d’amore,
perché nel misero esempio della mia persona
possano scoprire l’amore immenso
che il Padre ha per noi dandoci continuamente il Suo Figlio.
Scacciamo le tenebre, e viviamo veramente da figli della luce,
portando al mondo la speranza, la gioia, l’amore,
anche se questo costa certo sacrificio, anche se questo costa la vita.
Amen.
COME ESSERE TANTO CIECHI?
Come si può essere così ottusi da preferire le tenebre alla luce,
cadere alla prima trappola che ti viene preparata davanti ai piedi,
rivelando una cecità così forte da non distinguere più ciò che è bene da ciò che è male?
Perché seguire così stupidamente i desideri della carne,
sapendo che non portano a niente di buono,
se non alla rottura del rapporto di comunione con Dio,
anziché seguire i desideri dello Spirito che portano frutti molto più belli
e rafforzano il patto nuziale che si è voluto fare con il Signore?
Signore, guida i miei passi, non lasciare che il Maligno abbia il sopravvento,
perché io sono debole e fragile, facile alla caduta.
Perdonami se non sono stato capace di preferirti sempre e ovunque,
e donami il Tuo Spirito, che mi dia forza nella perseveranza.
Amen.
1,8 : “Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi “.
COME SONO IPOCRITA, SIGNORE !
L’ipocrisia ci aspetta sempre dietro l’angolo, in agguato, per farci cadere
con le sue lusinghe e i suoi inganni:
stordisce la nostra coscienza, ci rende meno sensibili a ricercare
la verità di noi stessi, subito pronti a inventare mille scuse
e incapaci di assumerci le nostre responsabilità.
E non ci accorgiamo neanche di diventare dei bugiardi,
verso Dio e verso noi stessi, tronfi nel nostro orgoglio,
illusi di non aver bisogno di Lui, ritenendoci perfetti!
Come sono stolto, Signore, quando mi faccio ingannare,
ritenendomi dispensato dal Tuo aiuto, quando penso di essere già giusto…
No, sono peccatore, perché non sono capace di amarti come sarebbe giusto amarti,
non sono capace di seguirti con lo slancio e il coraggio necessari,
non sono capace di accoglierti e metterti sempre al primo posto,
non sono capace di accettare che senza di Te nulla è possibile.
Insegnami l’umiltà, o Signore, insegnami ad essere come un bambino
bisognoso dell’aiuto del proprio Padre, di cui non può fare a meno
perché è la fonte della sua vita.
Amen.
2,5 : “… chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui “.
TRENT’ANNI PER MUOVERE POCHI PASSI
Signore, mi accorgo di aver appena percorso pochi passi, forse uno solo,
sulla strada lunga e faticosa del cammino di fede
che mi porterà a conformarmi completamente a Te!
Trent’anni per muovere i primi passi,
trent’anni per aver capito ciò che Tu vuoi da me;
non so se piangere dalla disperazione o ridere di gioia…
perché per Te, che mille anni sono come un giorno
e un giorno come mille anni, cosa possono essere mai trent’anni?
La fede non guarda all’età, ma all’amore che ci mettiamo.
Signore, fa che sia sempre più ascoltatore della Tua Parola,
per metterla in pratica e avere in me
la perfezione del Tuo amore!
Amen.
2,14 : “Ho scritto a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. Ho scritto a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno “.
GIOVANI, SIETE FORTI PERCHE’ LA PAROLA DI DIO DIMORA IN VOI
Signore, grazie per la Tua parola,
sentiero impervio ma sicuro che conduce a Te;
gioia dell’uomo è compiere la Tua volontà, sempre, in ogni circostanza,
senza lasciarsi condizionare dalle proposte allettanti del mondo,
che però si rivelano vuote e inconcludenti .
Signore, Tu ci tracci il cammino,
a noi percorrerlo con costanza, fedeltà e coraggio,
sicuri che se siamo con Te nulla è impossibile,
e neanche il maligno potrà nulla contro di noi,
perché Tu sei più forte, Tu Creatore, lui solo creatura.
Che la paura e il timore non facciano vacillare i miei passi,
ma la forza del Tuo Spirito li sostenga e li guidi.
Amen.
2,25 : “E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna “.
UNA PROMESSA CI E’ STATA FATTA !
Una promessa ci è stata fatta, una realtà già ci attende
se rispondiamo liberamente e pienamente al progetto che fin dal principio
la SS. Trinità ha avuto per ogni creatura:
siamo venuti dal Padre e al Padre torniamo,
attraverso Gesù Cristo, Suo Figlio, per la potenza dello Spirito Santo.
E la promessa che ci è stata fatta è vera, perché Dio è Vero nel modo più assoluto:
solo noi possiamo rendere vana tale promessa col nostro rifiuto.
O Spirito Santo, riempi le nostre menti e i nostri cuori del desiderio
di conformarci completamente a Cristo, perché in Lui possiamo giungere al Padre,
e vivere già qui e ora la beatitudine del Regno dei cieli.
Amen.
3,3 : “Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro “.
LA SPERANZA CHE PURIFICA
Vivere nella speranza, puntare tutta la nostra vita
su una scommessa che agli occhi del mondo è stoltezza e pazzia:
innamorarsi di un condannato a morte, di un crocefisso.
Ma non dobbiamo guardare la realtà con gli occhi della carne,
altrimenti potremmo subito desiderare di essere su un’isola deserta nell’oceano sconfinato,
per sfuggire gli orrori e gli scandali che il mondo ci presenta quotidianamente.
Speriamo in Lui, il nostro Redentore, e otteniamo da Lui la grazia
per santificare ogni avvenimento, ogni situazione, ogni incontro…
Non rimaniamo nel fissismo della Legge, nel groviglio del caos, del disordine:
rimettiamo a posto la scala dei valori, apriamo il nostro cuore all’amore a Cristo,
nei fratelli più poveri, più abbandonati, a quelli che vivono quotidianamente con noi.
Costruiamo ora, qui, il Regno, per renderlo presente al mondo intero,
perché anche loro conosco Gesù Cristo, conoscendolo lo amino, amandolo lo seguano!
Amen.
3,18 : “Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità “.
AMIAMO COI FATTI E NELLA VERITA’
Quando si ama non bisogna sbandierarlo ai quattro venti
per il desiderio che tutti vengano a saperlo
e possano così lodarti per ciò che fai;
quando si ama non si cerca di investire di parole l’oggetto del nostro amore,
solo per fargli capire che ci siamo,
per paura magari che non se ne accorga;
quando si ama le parole sono inutili, ingombranti,
intralciano il cammino dei fatti:
la lingua è guidata dal cervello, le azioni dal cuore.
Signore, aiutami a conoscere le vie dell’amore, nella verità che è Gesù, Tuo Figlio.
Amen.
3,22 : “… e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui “.
SPIRITO DEL PADRE, ASCOLTA !
Signore, insegnami ad aver fede!
Tu sai già ciò di cui ho bisogno,
non desideri altro che io te lo chieda,
senza troppe parole, ma con l’amore espresso
nel seguire la Tua volontà,
cioè amandoti e amando i fratelli.
Signore, insegnami a chiedere
ciò che conta veramente,
affinché possa essere Tuo testimone:
la carità, l’umiltà, la fedeltà…
Il resto penso che venga di conseguenza!
O Spirito del Padre,
Tu che con gemiti inesprimibili
parli al mio cuore, comunicami l’Amore!
Amen.
3,24 : “Chi osserva i mie comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato “.
INABITAZIONE DELLA TRINITA’
Vieni, Spirito Santo, vieni a ricordarmi che sono tempio vivente
del Dio che mi ha creato, del Figlio che mi ha redento,
dello Spirito Amore che mi insegna ad amare.
In me abita la SS. Trinità e neppure me ne accorgo!
Ho un tesoro, un potenziale assoluto
e neanche mi ricordo di averlo a mia disposizione.
Come sono legato alle categorie mentali del mondo secolarizzato che mi circonda:
se non vedo… non credo; se non tocco con mano… non mi fido;
se la mia ragione non capisce… non mi imbarco in nessuna avventura!
E così rimango prigioniero, puro potenziale che mai viene attivato.
E non è forse questo un peccato di cui dovrò rendere conto?
Mi è stato dato più che dieci talenti, più di un tesoro in vasi di creta:
mi è stato donato, misteriosamente, di essere inabitazione di Dio…
e non l’ho lasciato agire!
Signore, salvami da questo pericolo, accresci la mia fede,
rendi intrepida la mia volontà, perché butti via le mie paure, i timori
e mi affidi completamente alla Tua immensa bontà!
Amen.
4,10 : “In qeusto sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati “.
IN QUESTO CONSISTE L’AMORE !
Amare non vuol dire pensare subito male
quando qualcosa non va secondo il tuo modo di pensare;
amare vuol dire mettersi nei panni degli altri per capirli fino in fondo;
amare vuol dire far buon viso a cattivo gioco;
amare non vuol dire pretendere giustizia e non darla;
amare è donare, tutto ciò che si ha, tutto ciò che si è;
amare è diventare, ogni giorno di più, Cristo;
amare è la capacità di essere il primo ad amare,
senza aspettarsi nulla in cambio;
amare è accettare anche di non essere riamato;
amare è immergersi nel mistero della Trinità, che è Amore;
amare è non far calcoli, non centellinare il proprio dono;
amare è lasciarsi mangiare da chi ha fame d’amore;
amare è purezza, semplicità, gioia;
amare è uno slancio del cuore, che ci fa vedere Cristo,
da amare, in ogni fratello.
E impariamo a lasciarci amare, scoprendo sempre, in chi ci ama,
l’amore del Padre, nostro Creatore, del Figlio, nostro Salvatore,
dello Spirito, nostro Consolatore!
Amen