a cura di Abba Sandro
4,1.5-6 : “Ora dunque, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi… Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli… “.
LA LEGGE DELL’AMORE
Tu o Signore non sei un Dio che opprime le sue creature con leggi rigide, asfissianti,
costringendolo alla paura e al legalismo,
quasi che la cosa più importante fosse la Legge e non l’uomo.
No, Tu ci hai insegnato, nel Tuo Figlio, che l’uomo è più grande della Legge, che l’uomo è più grande del sabato:
Gesù Cristo ha portato a compimento l’antica Legge, senza cambiarla, ma ridandole il suo giusto equilibrio:
amare Dio e il prossimo, questa è la Legge per ogni creatura,
questa è la via sicura per raggiungere il Regno, questa è la vita di ogni figlio di Dio.
O Signore, mettere in pratica i Tuoi precetti non è per me un obbligo dettato dalla paura,
o dalla meticolosità e scrupolosità di fare esteriormente tutto quel che mi chiede,
ma è un movimento interiore che nasce dal cuore, un movimento d’amore che Tu stesso susciti,
perché Tu hai preso dimora nel mio cuore.
Obbedirti, o Signore, è lasciare che l’amore che Tu hai messo in me ritorni all’Amore da cui è sgorgato,
perché Tu hai sempre l’iniziativa e tutto in Te si compie pienamente.
Rendimi sempre più docile e disponibile al Tuo disegno d’amore,
perché sia trasparenza d’amore per i fratelli.
Amen.
4,9 : “Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita. Le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli “.
SCELTE RADICALI… SUBITO !
I miei occhi, ogni giorno, si aprono sulla magnificenza del Tuo creato,
assaporano le meraviglie della Tua opera, si saziano della provvidente Tua bontà.
E non posso non gioire per tutto ciò: il cuore si riempie di stupore e di lode,
non so ringraziarti con le parole giuste, balbetto solo alcune povere frasi, tanto grande è il Tuo Amore.
Ma poi, ecco che insieme a questo trovo tempo anche per riempire il mio cuore
di tante cose inutili, futili, frutto di peccato, di egoismo, di orgoglio.
Come posso tollerare che tutto ciò capiti? Non ho alcun rispetto per la Tua persona?
Non ho un minimo di buon senso per capire che una tale mescolanza
porta solo al disordine interiore, scombussolando tutta la mia vita?
Bisogna fare delle scelte radicali, subito, decidere ciò che conta e ciò che è inutile.
Il cuore sa già cosa trattenere… ma la forza di buttare definitivamente fuori il resto… non sempre c’è!
Signore, donami forza perché possa ristabilire l’ordine e la priorità dei valori
nella mia vita che vuol essere tutta Tua.
Amen.
6,12 : “… guardati dal dimenticare il Signore, che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione servile “.
L’ORGOGLIO ACCECA GLI OCCHI DEL CUORE
Quanto sono meravigliose le tue opere, o Signore.
Più ammiro ciò che hai creato e più mi riempio di stupore, di fronte a tanta magnificenza.
E tutto questo lo hai creato per me, perché io ne fossi corresponsabile con Te,
custode di queste Tue meraviglie, per costruire insieme il Tuo Regno.
Ma nel mio cuore si è insinuato il peccato, l’orgoglio ha accecato i miei occhi…
e sono arrivato a dimenticarmi addirittura di Te, o Signore!
Perdonami, o Padre, se come figlio non ho saputo onorarti e compiere la Tua volontà,
ma ho scelto troppo spesso vie che erano solo mie,
ingannandomi e lasciandomi abbagliare da false illusioni e chimere.
Fa’, o Signore, che non mi distacchi mai da Te, ma che ti ami con tutto il cuore,
con tutta l’anima, con tutte le forze, così come Tu ami me!
Amen.
30,20 : “… amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe”.
AMARTI
Amarti, Signore, è scegliere la vita,
scegliere solo ciò che è bene, mettere tutto nelle Tue mani,
riporre ogni speranza nel Tuo cuore di Padre,
sicuri che Tu mantieni fede alle promesse che ci fai.
Voglio amarti, Signore, obbedendo alla Tua voce
che si fa sentire in tanti modi ad orecchi che son capaci di ascoltare:
nella Tua Parola, nei fratelli, negli avvenimenti quotidiani, nel creato;
voglio restare unito a Te, avere il cuore indiviso,
perché sei Tu colui che amo e a Te voglio donare me stesso,
perché Tu per primo ti sei donato a me.
E il premio sarà la vita, vita resa santa dal Tuo amore, dalla Tua grazia!
Amen.
LIBERI DI SCEGLIERE… SEMPRE !
Fin dal principio, Signore, ci hai posto nella condizione di esercitare in pienezza il dono della libertà,
mettendoci alla prova, lasciandoci liberi di non obbedire ai Tuoi comandi,
di scegliere di seguire altre strade che non erano le Tue.
Anche oggi, ogni giorno, ci chiami a scegliere tra quello che propone il mondo
e la vita secondo i Tuoi insegnamenti.
La prima è certo la via più comoda, di facile e pronta soddisfazione,
ma che si rivela poi deludente e frustrante a lungo andare,
perché porta a solitudine, angoscia, tensione, prepotenze.
Io scelgo la vita in Te, o Padre, nella sequela di Gesù Cristo, Tuo Figlio,
perché nella forza del Tuo Spirito possa essere colmato dei Tuoi doni a favore dei miei fratelli
e contribuire a costruire un mondo di pace e di serenità, rendendo presente il Tuo Regno, già qui, ora!
Amen.pre