Pregare per la fine della pandemia

Papa Fancesco da Piazza San Pietro (27/03/2020)

Da questo luogo,
che racconta la fede rocciosa di Pietro,
stasera vorrei affidarvi tutti al Signore,
per l’intercessione della Madonna,
salute del suo popolo, stella del mare in tempesta.
Da questo colonnato che abbraccia Roma
e il mondo scenda su di voi,
come un abbraccio consolante,
la benedizione di Dio.
Signore, benedici il mondo,
dona salute ai corpi e conforto ai cuori.
Ci chiedi di non avere paura.
Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi.
Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta.
Ripeti ancora: «Voi non abbiate paura» (Mt 28,5).
E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione,
perché sappiamo che Tu hai cura di noi.

Dio onnipotente e misericordioso,
guarda la nostra dolorosa condizione:
conforta i tuoi figli e apri i nostri cuori alla speranza,
perché sentiamo in mezzo a noi la tua presenza di Padre. Amen

 

Papa Francesco – A MARIA PER IL MESE DI MAGGIO 2020

«Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio».

Nella presente situazione drammatica, carica di sofferenze e di angosce che attanagliano il mondo intero, ricorriamo a Te, Madre di Dio e Madre nostra, e cerchiamo rifugio sotto la tua protezione.

O Vergine Maria, volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi in questa pandemia del coronavirus, e conforta quanti sono smarriti e piangenti per i loro cari morti, sepolti a volte in un modo che ferisce l’anima. Sostieni quanti sono angosciati per le persone ammalate alle quali, per impedire il contagio, non possono stare vicini. Infondi fiducia in chi è in ansia per il futuro incerto e per le conseguenze sull’economia e sul lavoro.

Madre di Dio e Madre nostra, implora per noi da Dio, Padre di misericordia, che questa dura prova finisca e che ritorni un orizzonte di speranza e di pace. Come a Cana, intervieni presso il tuo Figlio Divino, chiedendogli di confortare le famiglie dei malati e delle vittime e di aprire il loro cuore alla fiducia.

Proteggi i medici, gli infermieri, il personale sanitario, i volontari che in questo periodo di emergenza sono in prima linea e mettono la loro vita a rischio per salvare altre vite. Accompagna la loro eroica fatica e dona loro forza, bontà e salute.

Sii accanto a coloro che notte e giorno assistono i malati e ai sacerdoti che, con sollecitudine pastorale e impegno evangelico, cercano di aiutare e sostenere tutti.

Vergine Santa, illumina le menti degli uomini e delle donne di scienza, perché trovino giuste soluzioni per vincere questo virus.

Assisti i Responsabili delle Nazioni, perché operino con saggezza, sollecitudine e generosità, soccorrendo quanti mancano del necessario per vivere, programmando soluzioni sociali ed economiche con lungimiranza e con spirito di solidarietà.

Maria Santissima, tocca le coscienze perché le ingenti somme usate per accrescere e perfezionare gli armamenti siano invece destinate a promuovere adeguati studi per prevenire simili catastrofi in futuro.

Madre amatissima, fa’ crescere nel mondo il senso di appartenenza ad un’unica grande famiglia, nella consapevolezza del legame che tutti unisce, perché con spirito fraterno e solidale veniamo in aiuto alle tante povertà e situazioni di miseria. Incoraggia la fermezza nella fede, la perseveranza nel servire, la costanza nel pregare.

O Maria, Consolatrice degli afflitti, abbraccia tutti i tuoi figli tribolati e ottieni che Dio intervenga con la sua mano onnipotente a liberarci da questa terribile epidemia, cosicché la vita possa riprendere in serenità il suo corso normale.

Ci affidiamo a Te, che risplendi sul nostro cammino come segno di salvezza e di speranza, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.

Salmo 121 – recitato come preghiera interreligiosa, a Gerusalemme, da: mministratore Apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, Patriarca Ortodosso, Sua Beatitudine Teofilo III, guida spirituale dei Drusi Mowafaq Tarif, due imam musulmani Gamal el Ubra e Agel Al-Atrash.

Alzo gli occhi verso i monti.
Da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto vien dal SIGNORE,
che ha fatto il cielo e la terra.
Egli non permetterà che il tuo piede vacilli;
colui che ti protegge non sonnecchierà.
Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.
Il SIGNORE è colui che ti protegge;
il SIGNORE è la tua ombra;
egli sta alla tua destra.
Di giorno il sole non ti colpirà,
né la luna di notte.
Il SIGNORE ti preserverà da ogni male;
egli proteggerà l’anima tua.
Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri,
ora e sempre.

Preghiera alla Vergine di San Luca del Card. Zuppi, arcivescovo di Bologna,

 Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Maria, Madre nostra e di ogni persona,
stella del mattino che quando la notte è più buia
orienti i nostri passi ed annunci il sole
che nasce per noi che siamo nelle tenebre e nell’ombra di morte,
volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi.
Maria, Fonte della nostra gioia,
guarda con il tuo amore di Madre la città degli uomini
ridotta a deserto di vita, nell’ansia e nell’angoscia.
Ci sentivamo sicuri e forti e ci scopriamo incerti e fragili
perché esposti ad un pericolo invisibile e insidioso.

Tutti: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.

Maria, salute degli infermi,
ti affidiamo coloro che, nel nostro Paese e nel mondo intero,
sono oppressi dalla malattia.
Guariscili, aiuta chi lotta tra la vita e la morte,
sostieni coloro che li assistono difendendo la vita con il loro servizio
negli ospedali e nei luoghi di cura.
Maria, consolatrice degli afflitti,
sostieni i più deboli, gli anziani soli e turbati,
che non possono essere visitati,
perché sentano la tenerezza della tua presenza
e non manchi loro la carezza che rassicura e fa sentire amati e difesi.
Ricordati di chi non è padrone di sé e sente tanta agitazione.
Guida chi vive per strada e non ha dove andare,
chi è straniero e si sente solo.
Aiuta tutti dolce Madre nostra.

Tutti: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.

Madre del buon Consiglio
tutti possiamo colpire ed essere colpiti dal male.
Insegnaci ad essere responsabili di noi stessi e del prossimo,
in una ritrovata comunione di destino,
forti nella speranza e intelligenti nella carità,
perché terminata questa prova possiamo abbracciarci
ed amarci gli uni gli altri come il tuo figlio Gesù ci ha comandato
e per primo ci ha amato.
Maria, porta del cielo,
ti supplichiamo: versa nel nostro cuore l’azzurro del tuo amore,
che ci liberi dalla paura e ci fa incontrare Gesù, nostra salvezza,
perché Lui spezza le catene del male
e con il suo amore fino alla fine ci fa sentire forti perché amati per sempre.
Tutti: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non
disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni
pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta. Amen.

 

Preghiera dell’arcivescovo di Torino e Susa, Mons Nosiglia (di fronte alla Sindon)

Dio onnipotente ed eterno, dal quale tutto l’universo riceve l’energia, l’esistenza e la vita,
noi veniamo a te per invocare la tua misericordia,
poiché oggi sperimentiamo ancora la fragilità della condizione umana nell’esperienza di questa pandemia virale.
Noi crediamo che sei tu a guidare il corso della storia dell’uomo
e che il tuo amore può cambiare in meglio il nostro destino,
qualunque sia la nostra umana condizione.
Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni
e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In te noi confidiamo e a te innalziamo la nostra supplica.
Amen

Preghiera dalla Chiesa del Gesù a San Giuseppe Moscati (medito e santo, Napoli)

O Dio, Padre nostro, ricco di bontà infinita
guarda il Tuo popolo provato da una grave epidemia.
Fa che ancora e sempre possiamo sperimentare la Tua grande misericordia e la Tua paterna tenerezza.
Ti affidiamo tutti gli ammalati, gli anziani, i bambini e le loro famiglie;
proteggi i medici e tutti gli altri operatori sanitari che, con abnegazione, sono in prima linea
per aiutare le tante persone colpite dal male;
dona luce e sapienza a quanti cercano nuove vie per salvaguardare la nostra salute.
La liberazione da questa epidemia per cantare
e ringraziare con cuore nuovo la misericordia di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen

Preghiera a Gesù di Bruno Forte – arcivescovo di Chieti-Vasto

Signore Gesù, Salvatore del mondo,
speranza che non ci deluderà mai, abbi pietà di noi e liberaci da ogni male!
Ti preghiamo di vincere il flagello di questo virus, che si va diffondendo,
di guarire gli infermi, di preservare i sani, di sostenere chi opera per la salute di tutti.
Mostraci il Tuo Volto di misericordia e salvaci nel Tuo grande amore.
Te lo chiediamo per intercessione di Maria, Madre Tua e nostra, che con fedeltà ci accompagna.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.